sabato 22 gennaio 2011

Traffico residuo chiavette internet

Accade sempre più spesso di dover accedere alla rete in mobilità e, in alcuni casi, le comode chiavette internet sono l'unica soluzione possibile. Oggigiorno, i moderni sistemi Linux sono in grado di gestire correttamente la stragrande maggioranza delle chiavette presenti sul mercato; purtroppo però, gli operatori nazionali (Tim, Tre, Vodafone e Wind) sembrano ignorare il fatto che Linux sia attualmente il sistema operativo con il più alto tasso di crescita e a causa di questa svista degli operatori, noi utenti Linux siamo incomprensibilmente penalizzati (come se non fossimo clienti anche noi), in quanto i suddetti operatori non ci forniscono alcuno strumento utile a monitorare lo stato delle connessioni. Questo assurdo comportamento degli operatori telefonici causa non poche difficoltà ai numerosi clienti che, per esempio, usano computer con sistema operativo Ubuntu Linux, in quanto risulta praticamente impossibile tener sotto controllo le ore di navigazione ancora disponibili. La forza del software libero però sta proprio nel fatto che chiunque, sentendone la necessità, possa scrivere programmi finalizzati a soddisfare una specifica esigenza. Questa volta la soluzione è arrivata da Luigi Tullio, un brillante programmatore, tutto italiano, il quale ha creato NTM, un monitor del traffico di rete per Linux, in grado di tener sotto controllo le nostre connessioni GPRS, UMTS e HSDPA.

Prima di passare all'installazione di Network Traffic Monitor, descriviamone le caratteristiche:
  • Scelta dell'interfaccia da controllare.
  • Periodo di monitoraggio: Giorno, Settimana, Mese, Anno o un numero di giorni specifico. Con autoaggiornamento.
  • Autosconnessione (usando NetworkManager) se un limite è raggiunto.
  • Monitoraggio del traffico: In ingresso, in uscita e totale; Visulaizza la velocità del traffico.
  • Monitoraggio del tempo: Tempo totale della connessioni effettuate nel periodo.
  • Monitoraggio delle sessioni: Numero di sessioni usate.
  • Report: Visualizza i valori di traffico medi e quelli giornalieri di un determinato periodo.
  • Controllo dello stato di connessione mediante NetworkManager o mediante il comando ping.
  • Il traffico è attribuito al giorno di inizio sessione.
  • Non richiede privilegi di amministratore.
  • Non invasivo, usa un system try icon.
NTM è nato per coloro che hanno un contratto internet con limiti, poiché al traffico effettuato oltre questi limiti viene applicata una tariffa molto costosa.
NTM è scritto in Python ed è un software open source, la licenza è GNU GPL v2.

Bene, adesso che abbiamo capito di cosa si tratta, passiamo all'installazione, che nel mio caso è stata effettuata in una distro Ubuntu 10.10 (Maverick Meerkat) in cui utilizzo una chiavetta ONDA della Wind con abbonamento a tempo:

Per prima cosa scarichiamo il pacchetto NTM da questo link,  poi dalla finestra che ci compare, assicuriamoci che sia selezionata l'opzione Aprilo con Installatore pacchetto GDebi, diamo Ok e nella finestra Installatore pacchetto - ntm, clicchiamo sul pulsante Installa pacchetto. Ora cliccando su: Applicazioni -> Internet -> NTM avvieremo l'applicazione, la quale sarà sempre attiva nell'area notifiche del nostro desktop Gnome, senza più necessità di essere avviata.

Bene, da ora in poi, anche noi utenti GNU/Linux sapremo quante ore di navigazione ci sono rimaste... e un'altra battaglia è vinta  ;-)