Prima di passare all'installazione di Network Traffic Monitor, descriviamone le caratteristiche:
- Scelta dell'interfaccia da controllare.
- Periodo di monitoraggio: Giorno, Settimana, Mese, Anno o un numero di giorni specifico. Con autoaggiornamento.
- Autosconnessione (usando NetworkManager) se un limite è raggiunto.
- Monitoraggio del traffico: In ingresso, in uscita e totale; Visulaizza la velocità del traffico.
- Monitoraggio del tempo: Tempo totale della connessioni effettuate nel periodo.
- Monitoraggio delle sessioni: Numero di sessioni usate.
- Report: Visualizza i valori di traffico medi e quelli giornalieri di un determinato periodo.
- Controllo dello stato di connessione mediante NetworkManager o mediante il comando ping.
- Il traffico è attribuito al giorno di inizio sessione.
- Non richiede privilegi di amministratore.
- Non invasivo, usa un system try icon.
NTM è scritto in Python ed è un software open source, la licenza è GNU GPL v2.
Bene, adesso che abbiamo capito di cosa si tratta, passiamo all'installazione, che nel mio caso è stata effettuata in una distro Ubuntu 10.10 (Maverick Meerkat) in cui utilizzo una chiavetta ONDA della Wind con abbonamento a tempo:
Per prima cosa scarichiamo il pacchetto NTM da questo link, poi dalla finestra che ci compare, assicuriamoci che sia selezionata l'opzione Aprilo con Installatore pacchetto GDebi, diamo Ok e nella finestra Installatore pacchetto - ntm, clicchiamo sul pulsante Installa pacchetto. Ora cliccando su: Applicazioni -> Internet -> NTM avvieremo l'applicazione, la quale sarà sempre attiva nell'area notifiche del nostro desktop Gnome, senza più necessità di essere avviata.
Bene, da ora in poi, anche noi utenti GNU/Linux sapremo quante ore di navigazione ci sono rimaste... e un'altra battaglia è vinta ;-)