venerdì 28 gennaio 2011

Mai più ADSL

Finora, in questo blog, non avevo mai scritto qualcosa che non riguardasse GNU/Linux, ma poiché, ciò che mi è successo è inaccettabile, sarò costretto a fare un'eccezione andando un po' off-topic... e di questo mi scuso.

Dicevo: mai più ADSL e aggiungo: mai più linea fissa, perlomeno fino a quando gli operatori telefonici non dimostreranno un minimo di serietà e di rispetto nei confronti dei loro clienti.

Premessa:
Sono stato uno dei primi clienti di Fastweb e da molti anni non ho alcun servizio attivo con Telecom Italia.

I fatti:
Avendo l'ADSL in ufficio e varie chiavette HSDPA sempre con me, mi sembrava inutile avere una linea fissa anche a casa, in quanto ci passo poco tempo e, soprattutto, in quei momenti preferisco parlare con mia moglie e giocare con mia figlia, piuttosto che navigare in internet. Se poi consideriamo che il telefono fisso fungeva esclusivamente da soprammobile, disdire il contratto residenziale che avevo con Fastweb, mi è sembrato il minimo che potessi fare. Sin qui tutto bene (tralasciando le innumerevoli e inutili perdite di tempo necessarie a espletare tutte le pratiche), però a distanza di un paio di mesi dalla disdetta mi vedo arrivare una fattura di € 164 da parte di Telecom Italia, per un presunto servizio di telefonia e ADSL che la stessa compagnia aveva attivato, a mia insaputa, sul vecchio numero da me appena dismesso. Ma siamo pazzi??? Io non ho nessun tipo di rapporto con Telecom da parecchi anni, inoltre non sono mai stato contattato dall'azienda, né telefonicamente, né per via cartacea. Allora mi chiedo: come si sono permessi? Attivare un servizio non richiesto e pretendere il pagamento di una somma non dovuta, per quanto mi riguarda è una truffa, quindi un reato bello e buono. Ma è mai possibile che con tutte queste autorità di controllo... con tutte queste associazioni dei consumatori non si riesca a impedire a certe società di perpretare crimini (perché di questo si tratta) nei confronti dei liberi cittadini?
Ho tentato, inutilmente, di far valere le mie ragioni, di spiegare a una decina di operatori della Telecom che da parte mia non c'era mai stata una richiesta di attivazione del servizio. Ho cercato più volte di chiedere una copia di una registrazione vocale o di un foglio di carta dove fosse evidente la mia intenzione di aderire a qualche loro offerta, ma niente, mi hanno sempre risposto che non era possibile... e ti credo, come potrebbero possedere qualcosa del genere, se non ho rapporti con Telecom dai tempi dei 56kbps  ;-)

Morale della favola? Dovrò sprecare molto del mio tempo e anche qualche soldo per fare una causa civile a questi uhmmm... boccacia mia statte zitta! D'altronde in quale altro modo si potrebbe reagire a un palese tentativo di estorsione come quello che Telecom Italia sta perpretando nei miei confronti?

Voglio concludere questo mio breve sfogo con dei semplici consigli che potrebbero aiutare molti di voi a non ritrovarvi nella stessa mia spiacevole situazione.

1) Svincolatevi da qualsiasi contratto di rete fissa finché siete in tempo: vi sentirete più liberi ed eviterete problemi futuri

2) Non utilizzate i telefoni fissi: oggigiorno sono tutti VoIP, ma voi pagate tariffe ordinarie, soprattutto verso i cellulari e per chiamate estere

3) Per telefonare utilizzate i cellulari di ultima generazione: grazie alle connesioni flat e ai software VoIP come Skype, risparmiate sul prezzo delle chiamate e in molti casi non pagate proprio nulla

4) Utilizzate SIM prepagate nei cellulari: cambiare operatore sarà rapido e indolore

5) Utilizzate le chiavette per navigare in internet: ve le potete portare ovunque, anche a casa

6) Utilizzate le SIM prepagate anche nelle chiavette:  per cambiare offerta e operatore sarà sufficiente buttar via la SIM e rifarne un'altra  ;-)